Un imprevisto chiamato amore
- Jessica Marino

- 19 nov 2018
- Tempo di lettura: 3 min

《Il problema è che certe persone, per quanto sbagliate possano essere razionalmente, nel momento in cui le abbracci e ne ispiri l'odore, si traformano in un punto debole che nemmeno sapevi di avere.》
Trama:
Jordan ha collezionato una serie di esperienze disastrose con gli uomini. Consapevole di avere una sola caratteristica positiva dalla sua parte, ovvero una bellezza appariscente e indiscutibile, è arrivata a New York intenzionata a darsi da fare per realizzare il suo geniale piano. Il primo vero progetto della sua vita, finora disorganizzata: sposare un medico di successo. Jordan ha studiato la questione in tutte le sue possibili sfaccettature e, preoccupata per le spese da sostenere per la madre malata, si è convinta di poter essere la perfetta terza moglie di un primario benestante piuttosto avanti con gli anni. Ma nel suo piano perfetto non era previsto di svenire, il primo giorno di lavoro nella caffetteria di fronte all’ospedale, ai piedi del dottor Rory Pittman. Ancora specializzando, per niente ricco, molto esigente e tutt’altro che adatto per raggiungere il suo obiettivo...
DESCRIZIONE:
Oggi parliamo del nuovo libro di Anna Premoli: Un imprevisto chiamato amore.
Un libro che mi è stato regalato, mai regalo fu più azzeccato, e devo ammettere una delle letture che mi rimarrà impressa nella mente per molto tempo.
Non so se vi sia mai capitato di rendervi conto che un libro sarà indimenticabile solo dopo poche pagine. A me è successo con questo libro. È stato un susseguirsi di emozioni pagina dopo pagina; prima la delusione, poi la tristezza, la felicità. Pensavo di essere uscita fuori di testa ma ero solo molto presa da quello che stava accadendo ai due protagonisti: Jordan e Rory.
Lei, Jordan, è di una bellezza fuori dal comune, e pensa di non avere altro da offrire.
Si crede stupida eppure fin dalle prime pagine è chiaro che sia una ragazza estremamente intelligente e umile, con una gran memoria, per le cose che lei definisce di poco conto, ma che non ha potuto far evolvere come voleva.
Negli anni ha assorbito molte informazioni dalle persone con cui è venuta in contatto ma la sua autostima è rimasta sin ogni caso molto bassa.
Molte volte nel libro si è definita una mercenaria ma in lei non vi è della vera e propria cattiveria, se non fosse obbligata dalla situazione precaria della madre malata di cui deve prendersi cura, non penserebbe mai ad un matrimonio di convenienza. Questo è quello che lei definisce il suo piano. Sposare un medico ricco che la possa aiutare, che le assicuri la serenità che non ha mai avuto davvero.
Devo ammettere che nelle prima pagine non l'avevo inquadrata per bene, pensavo che fosse soltanto una ragazza un pò svampita ma andando avanti sono arrivata ad amare lei ed i suoi modi di fare.
Sfortunatamente il destino le metterà davanti Rory, il dottor Rory Pittman.
Lui è il più sbagliato dottore che possa desiderare, è ormai alla fine della specializzazione, pieno di ideali e decisamente troppo esigente con le persone che lo circondano.
Anche lui è molto bello, riesce a colpiti ma ciò che sovrasta tutto è il suo gran cuore e la vocazione che ha per il suo lavoro.
Vederli resistere l'uno all'altro è stato un vero strazio, riuscivo a veder uscire dalle pagine l'attrazione che questi ragazzi provavano ma a cui non si donavano. La loro resistenza per non cedere all'amore però è da ammirare, sapevano di essere sbagliati l'uno per l'altro ma in realtà è proprio tutto il contrario. Sono due persone perfette insieme perchè riescono a completarsi a spingersi oltre i propri limiti, a far diventare la persona che hanno accanto migliore.
Lo consiglio assolutamente e non vedo l'ora di leggere un nuovo libro della scrittrice.




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